Esperienza all'interno del magazzino di computer aid.
Oggi sono stato nella sede di computeraid.org , a Londra nel quartiere di Highbury – Islington nella zona nord.
E' un capannone enorme pieno zeppo di computer, monitor, accessori vari, tutti ben catalogati per funzionalità e ben divisi tra funzionanti/non funzionanti.
Loro fondamentalmente prendono pc che andrebbero altrimenti buttati, per riiutilizzarli in progetti in giro per il mondo, donando gratuitamente quest'hardware in scuole
africane da quanto si legge sul sito [http://www.computeraid.org/howwework.htm]
Non ho avuto modo di veramente parlare con uno dei responsabili (l'unico pagato, il resto del personale era volontario) perché sono rimasto shokkato dalla generosità di quest' ultimo che ci ha dato tutto quello che ci serviva e se ne avessimo avuto bisogno anche di più.
Gli ho giusto chiesto come smaltivano ciò che non potevano riusare e mi ha accennato a degli smaltitori olandesi e belgi, mi informerò meglio su chi siano, intanto manterrò i contatti per ulteriori visite future.
Mi sono sentito come un bambino all'interno di un negozio di giocattoli, titubante davanti tutta quella fornitura o come davanti ad un buffet impossibilitato a prenderne parte….. troppa timidezza da parte mia, anche se in realtà il tipo era contento di darci quei pezzi.
In finale abbiamo recuperato: 20 tastiere inglesi per il progetto in Gambia, cavi di alimentazione con prese inglesi, un gruppo di continuità apc 650 Pro, una decina di banchi di ram da 64Mb pc 133, una scheda madre p4 con relativo processore, un hub da 8 porte.