KISANGANI, la ville de martyres

A Kisangani dal 1999 al 2003 c’e’ stata la guerra tra Rwandesi e Ugandesi, molte persone sono state uccise e buttate giu’ dal ponte sul fiume Tchopo, l’altro fiume che passa vicino a Kisangani, e da qui e’ soprannominata la citta’ dei martiri.

 

I media internazionali non si sono mai occupati troppo della faccenda, ma negli ultimi 10 anni in Congo hanno combattutto almeno una decina di stati confinanti tra di loro, quella che e’ definita la guerra mondial d’Africa. E i congolesi nel mezzo che pativano.

La maggior parte dei Rwandesi erano di etnia tutsi, la stessa delle forze ribelli presenti in questo momento nel Nord Kivu al comando di Laurent Nkunda.

Kisangani e’ molto piu’ piacevole di Lubumbashi, e’ piu’ piccola, la presenza del fiume la rende molto romantica e ci sono case e palazzi che in epoca coloniale dovevano essere delle reggie. Di giorno e di sera la citta’ pullula di moto e biciclette, usate anche come taxi, e’ meno cara di Lubumbashi e ci sono tanti baretti carini in cui bere la birra locale (scrivero’ qualcosa a parte delle numerose birre congolesi presenti … esperienza decisamente frutto della colonizzazione belga).

A Kisangani il tasso di aids e’ particolarmente alto, frutto anche questo della guerra, i particolare mi hanno raccontato che numerosi soldati rwandesi sieropositivi sono stati inviati qua apposta ad infettare la popolazione oltre che a combattere.
Nonostante cio’ la gente e’ molto piu’ espansiva e simpatica.
Noi dormiamo dentro una missione costruita all’inizio del secolo che doveva decisamente essere una tappa obbligata per chi navigava il fiume, mi immagino chi arrivava qua e si trovava questa grande chiesa e dietro di questa un classico convento con portici e piazzale interno, c’e’ stato anche papa Woityla negli anni ’80.Si, incidero’ cloro al clero su un muro dentro la mia stanza 🙂
Mangiamo praticamente le stesse cose da un paio di giorni: riso, banane fritte, manioca ripassata e l’unica portata che cambia e’ quella principale: pollo, bue o pesce.

Da oggi (lunedi) iniziamo l’installazione delle antenne e la distribuzione del materiale alle radio.

a très bientot

 aggiornamento : oggi, martedi 11, siamo bloccati dalla pioggia che da stamattina non cessa di cadere, in piu’ il cavo ethernet che abbiamo comprato e’ una sola, abbiamo sbagliato almeno 15 crimpature e statisticamente non e’ possibile, pensiamo quindi che il cavo oltre un tot di metri perde segnale, anche perche’ un cavo corto invece ha funzionato per pochi minuti.

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