livingeu

Sporca brutta e cattiva potrebbero essere gli aggettivi con cui descrivere Kinshasa dopo pochi giorni. Sarebbe però un giudizio troppo severo e immeritato per una città che è si sporca, e pure brutta ad un primo sguardo ma cattiva proprio no.

Continua a leggere→

Give me cinquecent francs ….
A volte queste frasi mi rimangono impresse per interminabili minuti dopo averle sentite, provengono da diverse persone, bambini o adulti, donne o uomini che vivono le strade kinoises e non perdono l’occasione per chiederti dei soldi. Una domanda a cui sai già che rispondere positivamente ti farà entrare nel circolo di quelli "che danno", una domanda posta ma senza troppa fiducia di una risposta positiva ma soprattutto ti fanno ricordare quanto la tua vita è diversa dalla loro, quanto puoi rispetto a loro, quanto una carnagione bianca faccia la differenza.

Continua a leggere→

 alcune foto di Kinshasa

…sempre piu’ in basso…nell’altro emisfero!…ad ogni modo al settimo piano!

 Kings of the Congo

 notre nouveau manifest: "Faites l’amour pas la guerre": queste scimmie sono fantastiche…

Capita di vedere delle cose qua e di rimanerci davvero di stucco, mai ti immagineresti delle situazioni che si vengono a creare … alcuni francesi rimangono sorpresi dell’inefficenza dei congolesi, dal traffico,  io per contro non mi par cosi assurdo che i soldi vengano mangiati negli strati alti della società, o che si guidi alla ricerca del minimo pertugio in cui infilarsi per guadagnare preziose posizioni nella coda.

Le cose che però più mi sorprendono sono le inattese capacità che i servizi funzionanti congolesi possono offrire. L’altro ieri avevo bisogno di ricaricare il telefono, invece di andare da un tabaccaio convenzionato a grattare le tesserine o passargli il numero me ne stavo tranquillo al baretto e il cameriere mi chiama gentilmente uno di quelli che vende le ricariche.
Questi arriva, vestito in giacca e cravatta con la sua 24 ore, si siede con noi, mi chiede quanto voglio ricaricare,  mi chiede il numero, tira fuori il cellulare e in 20′ ho la ricarica.
Addirittura, e questo è il non plus ultra, aveva il resto di 50$ subito li a portata di mano, normalmente si aspetta almeno una mezzoretta!

Oggi invece ha preso fuoco la batteria della micra che mi precedeva in coda, dopo un attimo di panico e appena liberato dalla cintura di "sicurezza", ho preso l’estintore che abbiamo in dotazione, siamo pur sempre la UE, e gliel’ho svuotato nel cofano. Se fossi stato congolese forse gli avrei potuto spillare un centinaio di dollari …

Normal
0
14

false
false
false

MicrosoftInternetExplorer4

st1:*{behavior:url(#ieooui) }

/* Style Definitions */
table.MsoNormalTable
{mso-style-name:”Tabella normale”;
mso-tstyle-rowband-size:0;
mso-tstyle-colband-size:0;
mso-style-noshow:yes;
mso-style-parent:””;
mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt;
mso-para-margin:0cm;
mso-para-margin-bottom:.0001pt;
mso-pagination:widow-orphan;
font-size:10.0pt;
font-family:”Times New Roman”;
mso-ansi-language:#0400;
mso-fareast-language:#0400;
mso-bidi-language:#0400;}

Ok, lo so che forse come primo post non è proprio il massimo, ma in questi
15 giorni è stato un avvenimento che mi ha decisamente riportato con i piedi
per terra rispetto a quell’idillio di fiori e animali selvaggi nel quale
pensavo di essere finita. Come potete notare dalla foto, mi sono rotta un dito
cadendo dalla bicicletta che mi ero comprata il giorno prima….sfidando tutti
e dicendo che io me temeraria come sempre avrei affrontato il traffico
impazzito della città e mi sarei resa autonoma negli spostamenti, almeno quelli
brevi, con la mia super bicicletta!! La mattina parto e dopo 1,5 km mi sono schiantata su
una cunetta, facendo un doppio salto mortale combinato con gambe tese e faccia
spappolata sull’asfalto!! Grazie a dio ( qui non smettono di ripetermelo…Dio
ti ha guardato…ecco poteva farsi i cavoli suoi!!!) ho tutti i denti in bocca
e anni di Vite Vo Da o mi hanno permesso di avere la prontezza di riparami la
faccia con il braccio sinistro e non  con il destro. Sono stata due giorni
a casa a piangermi addosso e oggi sono ritornata a scuola dove tutti
simpaticamente mi ridono in faccia!!

Si infatti vado a scuola di inglese…ridete pure…una scuola piena di preti
e suore…benissimo Fede con i militari io con le i preti…non si finisce mai
di scoprire in questo grande pianeta!!! La scuola non è male anche se la
qualità africana…mi dispiace dirlo…pur pagando è piuttosto scadente. Comincio
a prendere i primi Matta (autobussini impazziti che vanno in tutti sensi di
marcia all’interno dei quali televisioni mandano video clip di rapper locali ),
ho guidato la machina (qui la giuda è a dx) e poi vabbhè triste epilogo…mi
sono schiantata in bicicletta…

Ok ma ora vi racconto qualcosa di bello che spero nei prossimi giorni
corredare con alcune delle 400 foto che ho fatto. Lo scorso we sono andata
all’Amboseli uno dei parchi nazionali del Kenya che ha la fantastica
particolarità di essere sotto il Kilimanjiaro. Ho alloggiato in un vero posto
da Musungu (bianco) ricco, che mi sono cmq proprio molto goduta, nei parchi purtroppo
non ci sono molte alternative, o la tenda in mezzo ai leoni o i Lodge da
ricconi…che cmq non costano molto…cmq veniamo agli animali…un’esperienza
quasi mistica di ritrovo della natura e della sua bellezza e crudeltà…

a presto con le foto…

Mi sto viziando, uso l’aria condizionata ogni qualvolta è presente, appena entro in macchina invece di aprire i finestrini alzo di 180° il bottoncino dell’aria, come arrivo in camera cerco il bottone del climatizzatore se è spento … eh si alcune volte, quando va bene che la corrente non salta, lo lascio anche acceso su 23° .
Corrente che non salta o corrente che non arriva, l’importante è che la situazione corrente sia "costante". E quando la corrente non c’è entra in scena l’amato-odiato gruppo elettrogeno che ti che ti che ti … che volete che faccia? RUMORE
Un rumore continuo, incessante che ti accompagna in sottofondo anche quando cammini per strada, le poche volte che cammini da una villa ad un’altra.
Ti rendi conto di quanto sia bello il momento successivo a quando smette … un silenzio di cui godi un attimo, intensissimo, perchè non sai se è finita la benzina oppure è tornata la luce.
Riassapori come ho fatto l’altra sera il gusto di un formaggio di pecora, cerchi di farlo sciogliere in bocca senza morderlo per  coglierne tutte le sfumature.

Continua a leggere→